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L’isola dei cinque fari

L’isola dei cinque fari è il titolo del libro di comunicazione di Ferran Ramón-Cortes, ma è anche uno dei percorsi magici per viaggiare in moto che Minorca nasconde. Il protagonista deve osservare i cinque fari e scoprire un messaggio unico e irripetibile. Vuoi accompagnare Ferran nel suo viaggio?

  1. Favaritx: silenzio.

    Nel mezzo del paesaggio lunare e costruito con la stessa roccia che lo ospita, dal 1922 è la luce del parco S’Albufera nel nord dell’isola. Travolgente quando soffia la tramontana.

    “Parla solo se quello che hai da dire è meglio del silenzio.”

  2. Cap d’Artrux: la luminosità.

    In una zona turistica vicino a Ciutadella, da questo faro è possibile vedere Maiorca, e nonostante sia circondata da luci, riesce a distinguersi,sopratutto per la sua carattetistica,da bande nere e bianche,é stato oggetto di dipinti e fotografie. Le case dei guardiani del faro ospitano un ristorante di cucina tipica di Minorca.

    Magico e suggestivo, occupa un posto strategico sulla costa.

    “La distanza più breve tra un uomo e la verità è una storia.”

  3. Punta Nati: la connessione.

    A pochi chilometri da Ciutadella è forse l’opzione migliore per godersi il tramonto a Minorca. Circondato da alte scogliere alte dove la torre è vigile, invita alla comunicazione intima, nelle parole di Ferran:

    “Connettiti con gli altri e fagli sentire che il tuo messaggio è solo per loro.”

  4. Cavallería: la sensazione.

    A 94 metri sul livello del mare e nel punto più settentrionale dell’isola troverete il faro della metà del XVIII secolo. La magia di questo percorso inizia già nel proprio modo di arrivo: uno stretto sentiero, con muri di pietra a secco, che attraversa diverse fattorie prima di arrivare all’incrocio di Cavallería, dove inizia la strada verso la scogliera.

    “Non possiamo nascondere ciò che sentiamo.”

  5. Isola dell’Aire: la condanna.

    Ferran si avvicina al faro su un vecchio veliero, deve rettificare il corso con il vento e le onde. Il faro ti dà l’informazione ma anche la libertà di raggiungerla.

    In una piccola isola disabitata nell’estremo sud-est di Minorca, molto vicino alla spiaggia di Punta Prima. Avremo sempre l’opzione come Ferran,di poter affittare una barca e vederla dall’interno, sperimentando il modo in cui il faro comunica con i navigatori, che non trascina né spinge ma invita.

    “ É la tua convinzione che mi convince”